UNITI DA UN FILO D'ORO

7 Settembre ore 9.00. Finalmente la nostra scuola ha potuto accogliere nuovamente i propri allievi. Arrivare in via Clericetti e incontrare lo sguardo carico di attesa ed emozione di bambini, ragazzi e genitori è stato commovente. Dagli occhi si potevano vedere i grandi sorrisi nascosti dalle mascherine e nell'aria c'era sentore di gioia e timore insieme accompagnati dal battere accelerato dall'emozione nel sapere che da lì a poco ci saremmo potuti augurare... Buon anno! Tutti ai propri posti! Al cancello c'era chi dava indicazioni per l'ingresso, in cima alla scala tre maestre, con gli occhi lucidi, erano pronte ad accogliere tutti sostituendo baci e abbracci con preziosi gesti che hanno la forza di arrivare ad unirci nell'anima e oltre. 
Come accoglierli? Come scaldare questo momento? Come trovare un modo diverso per reinventare il nostro tradizionale saluto iniziale e farci sentire uniti anche se ognuno nelle proprie classi? Le forze di fantasia e la tensione al bello hanno acceso un'immagine evocata dal testo del canto di inizio scelto per la I-VIII. 
"Sette fili d'or e le perle di splendor" 
Questa immagine è risuonata nel cuore del collegio pervadendo nell'anima di tutti un senso di solennità. 
Un filo dorato avvolto su un fuso è stato portato dalla maestra di I classe partendo dal liceo. Le porte delle classi aperte con due ragazzi pronti a ricevere il filo d'oro per poi scendere e unire tutti fino all'asilo. La musica ha accompagnato questo simbolico gesto tessendo un'atmosfera carica di fratellanza e unione. Il canto è diventato dono reciproco e il suono degli archi ha contribuito ad innalzare gli animi. È stato un momento prezioso che ancora risuona nei cuori di tutti e nella scuola.
Maestra Emanuela

Agisce nel modo migliore colui che non vuole far valere la sua opinione bensì ciò che legge negli occhi dei suoi confratelli, colui che indaga nei pensieri e nei sentimenti del suo prossimo e si rende servitore di essi.

Agisce al meglio all’interno di questa cerchia della comunità colui che nella vita pratica può realizzare di non avere troppa cura della propria opinione.

Quando noi cerchiamo in questo modo di comprendere che le nostre forze migliori scaturiscono dalla comunità e di non concepire la comunità puramente come un principio astratto in ogni attività pratica e in ogni momento della vita, allora procederemo in avanti. 

                                          Rudolf Steiner, 23 novembre 1905

OPEN DAY
sabato 10 ottobre 2020
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- ore 9.00 ELEMENTARE E MEDIA
- ore 11.00 LICEO SCIENTIFICO
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• Petizione Eliant: dimostrato per la prima volta: influsso negativo dei media con schermo sulla capacità di immaginazione dei bambini.

• Condividiamo il Programma culturale della Società Antroposofica Milanese
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