Durante il corso dell’anno scolastico, i genitori della scuola organizzano e promuovono all’esterno, sul territorio milanese, molteplici attività sociali e culturali tra le quali il Bazar di Natale, il Bazar di Pasqua e la Festa della Scuola Aperta.
Nel corso dell’anno scolastico i maestri di classe organizzano delle riunioni con i genitori con una cadenza poco più che mensile. L’occasione offre agli insegnanti e ai genitori la possibilità di conoscere a fondo il programma dell’anno e ciò che avviene in classe.
Il maestro racconta e aggiorna i genitori sui progressi dei bambini e sulle loro relazioni personali. La riunione non è l’occasione per parlare del proprio figlio ma per avere una visione di insieme della vita che ciascuno vive nella comunità.
I maestri scelgono poi argomenti di pedagogia più generale ma attinente comunque al percorso dell’anno e li propongono ai genitori per un approfondimento.
Spesso i maestri danno ai genitori l’opportunità di sperimentare il lavoro manuale previsto dal programma e cosi alla discussione segue di frequente anche una parte pratica. Le riunioni sono anche l’occasione per incontrare i maestri di materia e i rappresentanti e per discutere della cassa comune, dell’acquisto del materiale didattico e delle merende.
In ciascuna classe vengono scelti due rappresentanti di classe che rappresentano il collegamento tra insegnante e genitori per quanto riguarda l’organizzazione della vita della classe nonché il collegamento tra la classe e la scuola. Prima di ogni altra cosa i rappresentanti si fanno portavoce delle istanze delle classi e delle famiglie presso gli organi scolastici.
I rappresentanti di classe
I rappresentanti di classe si preoccupano all’inizio di ciascun anno di raccogliere un fondo cassa al quale attingere per diverse necessità che si presentano nel corso dell’anno.
Ai rappresentanti compete l’acquisto di alcuni materiali didattici richiesti dal Maestro; con la cassa vengono altresì acquistate le merende che i bambini mangiano durante l’intervallo della mattina e del pomeriggio: si tratta per lo più di pane e frutta, tutti rigorosamente biologici, acquistati da fornitori di fiducia che usualmente forniscono la scuola. Vengono anche pagate le gite organizzate di volta in volta. I rappresentanti di classe aiutano i maestri nella organizzazione delle gite di Classe.
Gite
A partire dalla seconda classe cominciano le gite.
Nel corso della seconda classe i bambini, con frequenza settimanale o quindicinale (a seconda della decisione del Maestro), si recano presso il Parco del Curone per vivere tutti insieme il contatto diretto con la natura; in questo modo essi sperimentano i cambiamenti che l’alternarsi delle stagioni produce.
Nel corso della classe terza il Maestro porta i bambini a visitare laboratori artigianali per far provare loro e sperimentare da vicino il lavoro e i mestieri dell’uomo. I bambini hanno la possibilità di provare personalmente la vendemmia, la mungitura degli animali, la semina e il raccolto; essi hanno la possibilità di vedere da vicino falegnami che lavorano il legno, liutai che creano strumenti con le loro mani, sarti che cuciono abiti, scultori che forgiano Statue, burattinai che creano le proprie marionette.
A partire dalla classe quarta i bambini cominciano le gite di più giorni: a seconda dell’anno scolastico, essi vivono esperienze bellissime in luoghi diversi… In altre parole l’esperienza del racconto del Maestro si fa vita vera.
Giardino didattico
A pochi metri dalla scuola, uno spazio molto intimo e ben curato è a disposizione dei bambini.
Si tratta del giardino didattico, un luogo amato dai bambini, che volentieri in compagnia della maestra, vi trascorrono l’intervallo o alcune delle ore del pomeriggio. I bambini hanno così la possibilità di curare il giardino e le piante, che nel corso del tempo le varie classi hanno donato al giardino
Spettacoli
A partire dalla classe terza, i bambini preparano ogni anno una rappresentazione teatrale, che va in scena nel teatro della scuola. Si tratta sempre di spettacoli di grande qualità, ai quali tutti possono assistere. Anche questa è una occasione per la comunità di godere dei risultati delle fatiche dei ragazzi.